Come si lava?
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COSA FARE PRIMA DI USARLI?
Per i tamponi: vanno lavati diverse volte di seguito prima dell’uso, cosi da preparare e migliorare le prestazioni assorbenti, con poco detersivo e a 40°-50°, per togliere i residui di lavorazione. Non è necessario attendere che si asciughino tra un lavaggio e l’altro.
OGNI QUANTO VANNO CAMBIATI?
I pannolini lavabili hanno un grado di assorbimento più naturale rispetto a quelli “usa e getta”. DI giorno, almeno nei primi periodi, vanno cambiati ogni 3-4 ore, mentre di notte possono essere indossati più strati di tamponi che ne ottimizza il potere assorbente.
COSA FARE CON IL PANNOLINO SPORCO?
Se si vuole evitare la formazione di aloni, l’unica cosa importante
che bisogna fare è cercare di evitare che pipì e pupù si asciughino sul tampone.
Se il bimbo ha fatto solo pipì, estrarre il tampone
e metterlo in ammollo in acqua fredda o direttamente a lavare (vedi sotto).
Se la mutandina non si è sporcata può essere riutilizzata immediatamente.
Se il bimbo ha fatto la pupù ed è stato posizionato sul
tampone il velo monouso raccogli pupù,
rimuovere e gettare il velo nel
water o nel contenitore dell’organico (
è tutto biodegradabile!) e poi procedere al lavaggio del tampone e della mutandina.
Se il bimbo ha fatto la pupù e non è stato
posizionato sul tampone il velo monouso raccogli pupù,
eliminare gli eventuali residui
solidi buttandoli nel WC e
sciacquare il tampone sotto acqua fredda o tiepida per un prelavaggio,
in modo da rimuovere il materiale organico senza farlo seccare.
Procedere poi al lavaggio del tampone e della mutandina.
Se siete fuori casa e non vi è possibile fare alcun tipo di prelavaggio, utilizzate una bustina o un qualunque altro contenitore per riporre il pannolino ancora sporco per mantenerlo umido fino all’arrivo a casa.
COME SI LAVANO I PANNOLINI LAVABILI AGUNGA
Con pochi e semplici accorgimenti il pannolino dura anni e non perde potere assorbente. Puoi lavare i pannolini sia a mano che in lavatrice insieme ad altri indumenti delicati. Ecco cosa si deve fare.
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Chiudere sempre i velcri prima del lavaggio;
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Lavare in acqua tiepida, max 40°. Temperature più alte rovinano il tessuto in fibra di amido vegetale e non rendono il lavaggio più efficace;
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Hai paura che il tampone resti macchiato o non sia igienizzato? Non usare candeggina o smacchiatori ma solo percarbonato di sodio: ne basta un cucchiaio in aggiunta al detersivo per ottenere risultati eccellenti: igienizza, ammorbidisce e, usato puro sul tessuto umido, toglie anche le macchie più ostinate! Infatti, te ne regaliamo un po’ ad ogni acquisto...
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Per ammorbidire sia il tampone che la mutandina non usare i normali ammorbidenti, che ridurrebbero il potere assorbente del tampone, ma aggiungi acido citrico (anche di questo ne regaliamo una confezione).
COME SI ASCIUGANO?
In lavatrice una centrifuga troppo forte può danneggiare i tamponi,
bisogna pertanto scegliere programmi per capi delicati.
Quando è possibile, l’asciugatura al sole è la soluzione migliore.
Questa non solo è più economica ed ecologica ma è anche la più igienica: il sole infatti ha un “miracoloso” potere smacchiante e disinfettante.
In casa si possono asciugare vicino al termosifone senza il contatto diretto con la fonte di calore.
L’asciugatrice elettrica scegliere un programma con temperatura per delicati,
non utilizzare il ferro da stiro.



